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La pinna mozzata degli squali balena
Il taglio netto e fresco della pinna di questo grande esemplare di squalo balena. Foto pubblicata sul sito del National Geographic Italia.
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La pinna mozzata degli squali balena
È possibile notare nella parte bianca un pezzo di metallo conficcato nello squalo.
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La pinna mozzata degli squali balena
Gli squali balena tentano di prendere i pesci nelle reti.
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La pinna mozzata degli squali balena
Squalo balena con parte della pinna posteriore mancante.
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La pinna mozzata degli squali balena
Ripresa ravvicinata da cui si può verificare che il taglio è netto, difficilmente dovuto a strappi od urti con eliche
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La pinna mozzata degli squali balena
Squalo balena con parte della pinna posteriore mancante.
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La pinna mozzata degli squali balena
Due squali con le pinne tagliate ripresi insieme
La pinna mozzata degli squali balena
http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2012/01/17/foto/squali_balena_pinna_mozzata-797835/1/
Articolo pubblicato sul sito www.nationalgeographic.it
"Dopo aver letto il reportage "Uomini e squali" apparso sul numero di ottobre 2011 del NG, il 9 gennaio 2012 ho avuto il privilegio e la fortuna di incontrare una decina di questi esemplari - lunghi oltre sei metri - immergendomi nella Baia di Cenderawasih a circa 30 miglia nautiche dall'isola di Ahe (Papua, Indonesia), dove gli squali balena alla mattina si posizionano per nutrirsi sotto le piattaforme dei pescatori, prima che le reti vengano alzate.
Ho verificato che un esemplare, piuttosto grande, presentava una pinna mozzata, con un taglio che appare piuttosto netto. Lo stesso presenta un pezzo di metallo conficcato nella parte inferiore del corpo. Un altro squalo aveva la pinna posteriore egualmente mancante di un pezzo nella parte inferiore.
Ho mostrato lo scatto a operatori locali i quali concordano con l'ipotesi di un intervento umano -probabilmente lo squalo era rimasto impigliato in qualche rete - ed hanno mostrato preoccupazione per la possibilità che l'odiosa pratica del finning possa estendersi anche a questi splendidi e rari abitanti dei mari.
In particolare ho personalmente assistito alla scena di un pescatore che tentava di allontanare uno squalo balena con un'asta di legno. I pescatori, infatti, sarebbero infastiditi dalla presenza degli squali balena, che interferiscono con la loro attività”.
Articolo pubblicato sul sito www.nationalgeographic.it
"Dopo aver letto il reportage "Uomini e squali" apparso sul numero di ottobre 2011 del NG, il 9 gennaio 2012 ho avuto il privilegio e la fortuna di incontrare una decina di questi esemplari - lunghi oltre sei metri - immergendomi nella Baia di Cenderawasih a circa 30 miglia nautiche dall'isola di Ahe (Papua, Indonesia), dove gli squali balena alla mattina si posizionano per nutrirsi sotto le piattaforme dei pescatori, prima che le reti vengano alzate.
Ho verificato che un esemplare, piuttosto grande, presentava una pinna mozzata, con un taglio che appare piuttosto netto. Lo stesso presenta un pezzo di metallo conficcato nella parte inferiore del corpo. Un altro squalo aveva la pinna posteriore egualmente mancante di un pezzo nella parte inferiore.
Ho mostrato lo scatto a operatori locali i quali concordano con l'ipotesi di un intervento umano -probabilmente lo squalo era rimasto impigliato in qualche rete - ed hanno mostrato preoccupazione per la possibilità che l'odiosa pratica del finning possa estendersi anche a questi splendidi e rari abitanti dei mari.
In particolare ho personalmente assistito alla scena di un pescatore che tentava di allontanare uno squalo balena con un'asta di legno. I pescatori, infatti, sarebbero infastiditi dalla presenza degli squali balena, che interferiscono con la loro attività”.
